LEGA OCCUPA IL PARLAMENTO,A QUALE “DEMOCRAZIA”STANNO INNEGGIANDO?
- Scio me Nescire
- 30 apr 2020
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L’occupazione è andata avanti per tutta la notte, i parlamentari leghisti si barricano all’interno di camera dei deputati e senato per protestare contro il governo. È proprio in questa circosatanza che il leader della lega, il senatore Matteo Salvini ha ben deciso di comunicare questa protesta attraverso i social. “È ora di restituire la fiducia agli italiani eliminando l’autocertificazione, perchè la gente ha testa, e lberando le forze dell’ordine da questo impegno perchè tornino al loro sacrosanto lavoro” e poi aggiunge “Siamo rimasti in Parlamento e andremo avanti senza disturbare nessuno o interrompere lavoro, a distanza con le mascherine perché gli italiani ci hanno detto ‘portate la nostra voce'. Dopo 50 giorni inizia a pesare la chiusura” seguito da varie affermazioni quali “Non siamo stati a giocare a briscola, rispondevamo alle domande delle persone su affitto, bollette, mutui", perché su questo "non c'è nessun aiuto”. Lo sostiene in questo Giorgia Meloni:”Le porte del Parlamento sono aperte a tutti, giorno e notte. Siamo lì pacificamente, abbiamo raccolto tutte le carte anche dai banchi del governo e lasciato l'Aula più pulita di prima. Spero che oggi, visto che andremo avanti ancora con questa proposta pacifica e costruttiva, tutto il centrodestra si unisca. Poi io non vado a commentare quando gli altri fanno proteste e manifestazioni, ognuno ha diritto di decidere cosa fare” Tutto particolarmente chiaro a parole, ma quando i questori del senato, sotto ordine della presidente , hanno chiesto ai senatori della lega di abbandonare l’aula questi si sono categoricamente rifiutati. Effettivamente è difficile capire quale sia la posizione del centro destra riguardo alle situazioni de Covid-19: si parte col sottovalutarlo, poi si richiedono restrizioni massime, ma si cambia rotta chiedendo la riapertura, manifestazioni si e manifestazioni no, scendiamo nelle piazze o critiche a chi scende a manifestare. Già pensare che in una situazione di tale gravità dei membri dell’opposizione si schierino a fare guerra al governo alimentando il malcontento sociale fa molto riflettere sugli interessi della politica attuale. Ironicamente le affermazioni di questi leader politici, se così possiamo definirli, sono più inaspettate e variabili del covid-19 stesso e ne sono una prova le innumerevoli fake news pubblicate da chi dovrebbe mantenere il controllo del paese e non scatenare rivolte. Salvini sostenuto dalla Meloni ha creato indignazione quando il 25 aprile dei cittadini sono scesi in strada a manifestare. Esordiscono così: “con la bandiera rossa tutto è possibile, Boh... vi pare normale? Avranno l’autocertificazione?” e solo due giorni dopo “Tutti in piazza per la libertà, dopo 57 giorni di reclusione fateci uscire, guadagnare, lavorare” Caro Matteo Salvini, la democrazia e la libertà non sono valori sui quali si può cambiare idea in modo repentino, non sono valori discutibili. In una situazione come questa aizzare alle rivolte sociali è quanto di più sbagliato si possa fare. Occupare il parlamento per fare due selfie, con tutto il rispetto con cui posso esprimermi nei vostri confronti è irrispettoso e logorante per la politica, per il governo e per la democrazia. È difficile credere alle immagini trasmesse proprio da loro, una manifestazione con mascherine ma non rispettando le distanze di sicurezza. “vogliamo risposte dal governo, torniamo alla democrazia” È un ossimoro poi che parli di democrazia chi indossa una mascherina nera durante una protesta. Matteo Salvini è sicuramente un uomo nostalgico, ammiratore delle rivolte in nero, ma questo tipo di nostalgia non è accettabile. Di Vittoria Commendatore

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