Un uomo fa girare foto intime e private della donna che lo ha fatto nascere e crescere

In questi giorni sono stati scoperti alcuni gruppi Telegram con circa 40.000 membri ciascuno dove “uomini” si scambiano foto pornografiche di madri, sorelle, figlie ed ex.

Questi gruppi esistevano già da anni e, nonostante le svariate segnalazioni da parte di molti utenti di Telegram, hanno continuato a funzionare anche perché gli amministratori creano in continuazione gruppi di riserva. Un punto di forza per i membri di questi gruppi è che all’interno di Telegram possono mantenere tranquillamente l’anonimato.

Forse non ci rendiamo conto che la situazione sta veramente degenerando. Si parla di 3 o 4 gruppi che contano in media 40.000 membri l’uno, non di 5 o 6 persone che si scambiano foto. Siamo arrivati al punto che nel 2020 un uomo “tradisce” la madre divulgando sue foto intime e dandole in pasto a un branco di malati mentali. Tradire la donna che ti ha messo al mondo e che ti ha cresciuto. Che vergogna.

Io sinceramente, quando sono venuta a conoscenza della notizia, ciò che ho provato è stata paura. Paura non tanto per la mia privacy, ma più che altro paura della mia debolezza e impotenza difronte a ciò che è successo. Essere consapevole che basta davvero poco per potere rovinare la vita ad una ragazza. Immaginate di essere una ragazza che vuole lasciare il proprio fidanzato per un motivo qualsiasi. Io (ragazza) prima di lasciare il mio fidanzato devo tenere conto che lui potrebbe girare delle mie foto “provocanti” in dei gruppi pieni, non solo di menti perverse, ma anche di menti malate. E questo è ciò che avverrebbe nel migliore dei casi. Perché su questi gruppi c’era gente che condivideva anche dati privati come il nome e il cognome di ragazze e anche la città dove vivevano.

Dopo questo accaduto mi sono ufficialmente resa conto di quanto sia difficile essere una ragazza al giorno d’oggi.

“Le femmine sono soltanto carne da fottere e stuprare, da sbattere in rete punto e basta" vorrei concludere con questa frase scritta da uno dei membri del gruppo Telegram “STUPRO TUA SORELLA 2.0”. So bene che questo non è ciò che pensano tutti gli uomini, ma alcuni condividono questa idea e questo mi fa riflettere su quanto stia regredendo la società in cui viviamo.

Elena Galeardi

Riflessione di Raffaele Coppola

Venere bendata Nel tempo interposto tra una tipologia di otium ed un'altra, tra uno sbadiglio e un problema di geometria nello spazio, mi sono ritrovato a leggere un articolo su Wired alquanto raccapricciante. Proprio così: difficilmente mi impressiono o mi vergogno del genere umano in quanto, secondo Hobbes, l'unico dotato non tanto di capacità cognitive quanto di linguaggio. Bisogna ammettere, però, che quest'ultimo sia stato utilizzato in maniera pressoché animalesca da un gruppo di ben 43.000 persone in un gruppo telegram. Argomento del simposio virtuale? Pedopornografia e scambio di materiale pornografico con tanto di commento tecnico alla Caressa su chi sia più una "poco di buono", per dirla in maniera pulita. Un elemento non poco considerevole, inoltre, è la "strumentalizzazione" del genere femminile, trattato come se fosse carta straccia, ma che dico, molto peggio. Da sempre, malgrado le innumerevoli lotte sociali negli svariati periodi storici, Marte sente quasi il dovere di imporsi su una Venere obbligatoriamente bendata, vietando in qualsiasi modo (anche in forma pseudo-giuridica) che il suo potenziale diventi energia cinetica dirompente. Tra le altre cose mi sento in dovere di dichiararci in parte arretrati, in parte ignoranti, ma soprattutto incoscienti: se pensiamo che artisti come Botticelli o Tiziano posero delicatezza alle loro figure femminili esprimendone l'indole incantevole e la semplice leggiadra...quasi rimpiango il rinascimento. Un passo indietro che l'uomo non aveva il dovere di compiere né il diritto di avere in pugno, in quanto prodotto della stessa sostanza e diritto naturale. Adesso chiedo ad ogni uomo, chiunque sia, di toccarsi un braccio, poi una gamba e domandarsi se è davvero disposto a sovrastare, umiliare, deridere qualcuno di così simile e così diverso. Adesso vi chiedo di darvi una definizione di vita (anche in termini scientifici) che non contenga riferimenti al genere opposto. Vedete? È impossibile. È impossibile ed è contraddittorio, inoltre, trattare da "nemica" (invisibile) il nostro più grande alleato, un amore e odio contrastante nell'animo maschile. Bisogna, adesso più che mai con un momento così complicato, dare valore a ciò che abbiamo e capire, parafrasando il significato della genesi biblica, che la donna è stata fatta accanto all'uomo per andare di pari passo. Adesso facciamo in modo che la benda venga finalmente tolta.