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La Tunisia riconosce il primo matrimonio omosessuale


Un passo avanti nel percorso dell’uguaglianza sui diritti nel mondo arabo è stato fatto in Tunisia, dove per la prima volta è stato riconosciuto il matrimonio tra omosessuali.


La buona notizia è stata annunciata il primo giorno di Ramadan, mese sacro per i musulmani.

L’annuncio arriva dalla pagina Facebook dell’Associazione “Shams” un'organizzazione tunisina che fa campagna per i diritti delle minoranze sessuali in Tunisia.

Il post annuncia: "Si tratta di una prima assoluta. Il contratto di matrimonio tra un cittadino francese e un tunisino, sottoscritto in Francia, è stato riconosciuto in Tunisia ed annotato nell’atto di nascita dell’anagrafe tunisina". I due sposi sono un tunisino di 26 anni e un francese di 31.

Il riconoscimento ha permesso il ricongiungimento familiare dei due in Francia. "Un fatto" sottolinea Shams, "che va nella giusta direzione di stabilire il principio del libero arbitrio dell’individuo e il principio di uguaglianza e non discriminazione".

È un step verso il progresso, verso una mentalità aperta e verso il riconoscimento e l’accettazione dell’amore presentato in tutte le sue forme e sfaccettature.

Ma questo è solo un passo...

purtroppo, ancora una volta, siamo solo all’inizio di un lungo percorso.

Al momento, in Tunisia essere omosessuali è ancora un reato. L’articolo 230 del codice penale del 1913 condanna col carcere fino a tre anni la “sodomia” e i rapporti tra persone dello stesso sesso, per non pensare che gli omosessuali sono sempre più controllati.

A lottare contro questa discriminazione si impegnano gruppi di attivisti tunisini, come quelli delle onlus Shams, il cui nome deriva da Shams Tabrizi, uno

dei più grandi poeti mistici.

Essi sono sempre stati degli spiriti liberi, assetati sempre di una maggiore libertà da ogni condizionamento, sia esterno che interno. Non stupisca pertanto che molti tra loro furono, e come abbiamo visto sono, veri e propri rivoluzionari in lotta contro il potere costituito.


Di Giuliana La Rocca


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